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La pittura intuitiva - Il metodo

Nell’incontro di Pittura Intuitiva avviene un viaggio alla scoperta della propria creatività e di se stessi che coinvolge l’immaginazione, i sensi, l’emozione e lo spirito.

Entrando nelle dinamiche del gioco si attivano le energie positive e meravigliose del tuo bambino interiore.

Ti troverai di fronte ad un grande foglio bianco sul quale lavorare, non ti sembra, ma è come uno specchio della tua interiorità, con le tue emozioni, potenzialità chiare, inespresse o latenti, tutte le sfumature del tuo mondo interiore. Davanti, vedi molti colori con i quali dipingere, è un banchetto goloso di stimoli immaginativi, visivi e tattili; tutto l’ambiente è pronto con mobili e pavimento protetti. Lasciati andare alla tua curiosità di fare un’esperienza che esce dalla tua vita ordinaria e di controllo razionale! Lasciati andare alla possibilità di andare oltre le tue abitudini, la linea del confine delle cose che non vanno fatte, di sporcarti ed osare!

Metti nel cavo della mano una quantità generosa di colore, prendi il primo che preferisci senza pensarci troppo, tanto non è mai una scelta a caso, sarà il colore con cui la tua energia in questo momento vibra, si nutre e risuona. Massaggiati le mani con quel colore, cosa provi? Ascolta le tue sensazioni. E’ la riscoperta semplice del tatto. Ora fai scivolare dolcemente le tue mani libere sul foglio, muovi le braccia e danza su esso. Per alcuni anche solo questa piccola esperienza iniziale è una sorpresa piacevole e spontanea che riporta alla carezza del corpo, da dare e ricevere, ascoltati non giudicare, avvicinati al tuo istinto naturale, Il nostro corpo ha una meravigliosa intelligenza che è ben più grande della nostra razionalità. Altri provano disagio nello sporcarsi le mani o sprecare il colore, qui puoi già intuire che è presente un genitore interiore che vuole controllare e sabotare questo e non ti permette di fare nuove esperienze.

Se questa esperienza viene fatta con la musica ad occhi chiusi, t’aiuterà a sentirti più fluido e sciolto, meno condizionato dai i tuoi controlli, potrai sentire che dentro di te c’è un universo di emozioni ed immagini che non si possono esprimere con la logica.

 

Nella Pittura Intuitiva non servono conoscenze ed abilità artistiche

Ti guiderò personalmente da questo momento in avanti a sperimentare alcune tecniche pittoriche semplici gioiose e divertenti.

Prendi diversi colori e spruzzali con le mani sul foglio, diventeranno come tanti coriandoli, usa tinte contrastanti e no, scarica la tua energia con un gesto deciso e liberatorio, puoi aggiungerne quanti ne desideri, fino a renderlo come un cielo stellato. Poi prendi uno spruzzino d’acqua ed irrora l’acqua sui colori. Vedrai subito che i colori cominciano a muoversi, facendosi in alcune zone più diluiti e chiari, in altre si mescolano tra loro, assisterai ad una piccola magia. Permettiti di stupirti, meravigliarti.

Poi, ti guiderò a scoprire altre tecniche curiose ed inusuali come una pallina che corre e trascina il colore sul foglio, creando percorsi dritti e regolari, come una cannuccia per soffiare il colore più liquido, uno stecco di legno per incidere il colore o una centrifuga da insalata, oggetti semplici alla portata di tutti, con cui provare, sperimentare , divertirsi ed improvvisare. Osserva ogni gesto accidentale, può essere un’opportunità di scoperta intuitiva, proprio perché non è stata dettata dalla volontà della mente logica, può essere anche un piccolo dettaglio come una macchiolina che ti ricordano e portano ad immaginare una murrina di Venezia, il sole, un asteroide multicolore oppure una galassia, fermati osservali con calma e stupore, hai trovato un piccolo tesoro, come sanno fare i bambini che smettono d’interessarsi a ciò che fanno per stimoli nuovi, più grandi e gratificanti, buttano all’aria il gioco e rincominciano in un altra direzione.

A volte all’inizio di ogni pittura ci si può sentire come al buio, poi si cammina e si vede la luce e continuando a lavorare, s’alternano momenti di scoperta e confusione, poi di nuovo momenti di caos e d’entusiasmo, l’importante è non fermarsi, sentirsi come bimbi più interessati alla esplorazione che alla rappresentazione, che si dimenticano del tempo che passa e della fame. Riprenditi il diritto di pasticciare, di sbagliare, d’uscire dal foglio, Ritrova la scintilla dell’entusiasmo che t’illumina, riscopri che anche d’ adulti il nostro bambino interiore ci fa sentire la sua innocenza e la capacità di divertimento anche nelle piccole cose, comprendendo che la sua bellezza, spontaneità e vulnerabilità sono dei valori da proteggere per coltivare la nostra gioia.

Nella Pittura intuitiva si mette da parte l’ansia di perfezione, non occorre che tu faccia un opera che piaccia a tutti, s’arriva a comprendere che l’idea di bello e brutto, positivo e negativo dipendono dai i nostri condizionamenti culturali e il bisogno di compiacere gli altri non è connesso con l’espressione della nostra spontanea unicità.

Quando siamo creativi, siamo gioiosi, stiamo bene, tutto è bello e non stiamo giudicando con la mente razionale. Quando si dipinge col cuore non si emettono mai giudizi per sé e gli altri, si comprende che si è lì con la proprio vissuto, esperienza e storia ed ognuno fa e vive come sa. La Pittura Intuitiva è una pittura dirompente e come pittura contemporanea può sembrare caotica ed imprevedibile che ci crea disorientamento, perché la stiamo vedendo e giudicando con la mente razionale che non accetta e si spaventa di ciò che non conosce.

Dipingere con questa libertà significa non aver paura del distacco, di cambiare e di trasformare. Creare, disfare, ricreare, rinnovarsi sei nel gioco dinamico dell’onda creativa con le zone “up and down”, nella certezza interiore che tutto rincomincia con nuova fresca energia.

A volte ci troviamo di fronte sul nostro dipinto ad una scoperta che non c’aspettavamo e questo è una tale sorpresa di bellezza che ci entusiasma. Vorremmo conservarla e conservare il dipinto così com’è, questo è comprensibile e giusto, ma se ne siamo capaci, molto meglio è procedere andare oltre, per provare a lasciarsi attraversare dalla paura di perdere ciò che abbiamo ottenuto, Se ne saremo capaci, avremo nuove possibilità di scoperta, nuovi orizzonti si potranno aprire sul dipinto e dentro di noi.

LE DUE PULSIONI – BAMBINO E GENITORE INTERIORE

Il “bambino interiore” rappresenta tutte le nostre pulsioni e storie emotive, i nostri sentimenti, invece il “genitore interiore” rappresenta la pulsione del controllo, delle regole, del giudizio, e della critica. Il bambino interiore rispecchia il bellissimo bambino vulnerabile che siamo stati da piccoli, di cuore puro, aperto. Poi crescendo, poco alla volta, questa energia emotiva viene a contatto con la paura di perdere l’amore, d’essere abbandonato, non accudito. Risponde a queste esperienze con la paura e l’energia del suo cuore che comincia a chiudersi, si modifica e modella in base alle esperienze negative. Crescendo, diventando donne ed uomini, questa energia nascosta continua a vivere in noi e colora, in-forma in base alle tonalità ed ai gradi di sofferenza ricevuti nell’infanzia la nostra esistenza d’ adulto.

Il genitore interiore è una pulsione che cresce poco alla volta nella nostra infanzia sul modello dei nostri genitori, e vive con noi tutta la vita, ha invece lo scopo determinante di proteggere il vulnerabile bambino per impedirgli di farsi del male e soffrire. Lo si può rappresentare come il “grillo parlante” di Pinocchio sempre prodigo a dare consigli. Rappresenta la nostra razionalità, la regola, il controllo, tutto ciò che è conosciuto e consolidato. Si struttura in modo che il bambino non esponga mai ai pericoli, tenendolo sempre nella sicurezza: dall’attraversare la strada all’impedire l’avvicinarsi d’esperienze sconosciute ai modelli ricevuti e ben consolidati, ma che non si rinnovano mai nel flusso dinamico della vita. La pulsione genitoriale è lo specchio della mente razionale che è fatta per conoscere, confrontare, archiviare e tutto ciò che non conosce non esiste e non le piace, meglio stare nella zona del suo “confort” per non impazzire o morire. Questo genitore interiore ti vuole proteggere e lo fa con il suo contributo per farti solo sopravvivere, ma ti sta auto sabotando, perché arriva sempre il momento nel quale il tuo bambino interiore ti spinge a fare nuove esperienze. Per nulla soddisfatto del livello di sopravvivenza nel quale vive, ti spinge, così ad uscire dalla tua zona di “confort”.

L’esistenza se non è compresa nelle sue dinamiche, molto spesso diventa un teatro dove tiranneggia un genitore interiore, che fa il suo lavoro di controllore ed un bambino interiore con i suoi doni, talenti, curiosità e il bisogno sempre di stimoli, ma anche bisognoso d’amore, la necessità di esserci e sfogare la sua rabbia di bambino ferito.

Con la Pittura Intuitiva è possibile entrare in contatto con queste due pulsioni, quella del bambino e del genitore, incontrarle, per poterle conoscere, abbracciare.

Nell’incontro di Pittura si preparerà una condizione straordinaria con tantissimi colori, strumenti e grandi superfici da dipingere, una occasione speciale. In questo modo ti sarà facile avvicinare, stimolare eccitare la presenza del tuo bambino interiore, non importa se hai 8-38-88 anni, lui è sempre pronto ad uscire appena si presentano delle possibilità nuove. Comincerà ad essere se stesso: ad esplorare, divertirsi, giocare a non giudicare, ma dovrà fare i conti con la tua controparte, il genitore pronto a frenare i tuoi gesti istintivi, la tua energia e forza che vuole uscire, la tua curiosità e voglia di conoscere, il tuo bisogno di meravigliarti e tuo darti alla vita ed agli altri senza tornaconto. Dovrai comunque incontrare il tuo genitore interiore e mediare il suo controllo per metterti paura dell’ignoto e per non essere giudicato.

Nell’incontro di Pittura ti faciliterò, attraverso il tuo approccio ai colori, alle forme e dal come ti muoverai dentro di esse ti mostrerò come agisce il tuo bambino interiore e come invece frena e controlla il genitore. Sarà una occasione che rispecchia il tuo modo di muoverti nella vita. Se ti ascolterai ti sentirai come sei diverso nell’una o nell’altra modalità. Si tratta di trovare l’unione delle nostre parti interiori conosciute e sconosciute, mettendo chiarezza e procedendo con tenerezza ed amore. Lo scopo è di comprendere che il genitore interiore, anche se in buona fede, non ci permette di fare nuove scoperte, mentre la nostra interiorità ci spinge a fare esperienze diverse, perché vuole portarti a livelli superiori dell’esistenza per conoscere meglio il tuo potere, una maggiore vitalità e gioia.

 

COLORE, AZIONE, EMOZIONE

Vivere la potenza delle proprie emozioni

Il dipinto diventa la danza della vita

Quando si riesce a liberare l’energia del bambino dentro di noi, la creatività si muove fluida, le tue mani, le tue braccia e il tuo corpo si muovono, senti che sei attraversato da onde d’entusiasmo e sorpresa. Ti senti un bambino che vuole esplorare e divertirsi, la tua mente si fa silenziosa e si mette a disposizione solo per contribuire per gli aspetti logistici del gioco.

Diventi un tutt’uno con ciò che stai facendo e con le tue emozioni, puoi prendere un colore e lo spargi o lo spruzzi sul dipinto, così come fare altri colori e scoprire che non ne hai paura anche se sono colori difficili. Senti che puoi osare, questo se all’inizio t’intimorisce, via via viene facilitato, l’audacia non ti è estranea, ma compagna che ti sostiene. Ti vengono nuove idee di come muoverti nel dipinto, non t’aspettavi che una cosa tanto nuova ed insolita ti piacesse e ti senti a tuo agio. Appena fuori dal dipinto alla tua destra, trovi diversi attrezzi, uno t’incuriosisce, lo provi con i colori, fai altre nuove scoperte che ti stupiscono, ancora ti piacciono. Sei nel flusso della creatività, la tua vitalità le tue emozioni sono unite con essa, stai bene è tutto una scoperta. Ti senti di vivere intensamente come è da molto tempo che non fai più, sei solo e stai sperimentando per te stesso. Senti amplificare dentro te l’intensità della vita.

 

Zone alte e zone basse

Questo dinamismo può durare ancora altro tempo, con altri strumenti, altri stimoli stai cavalcando nuova creatività. Poi arriva sempre, presto a tardi una zona d’ombra, dove senti che la tua bella energia così viva ti ha abbandonato, ti guardi attorno, ma non vedi altri oggetti che ti piacciono, le idee nuove non arrivano più, senti solo un leggero disagio dentro di te: hai perso il magico aggancio con la creatività. Ora sei in una zona più oscura, una zona “down” nella quale non vorresti essere e provi un leggero disagio nella pancia, stai lì, anche questa è vita e come tale va attraversata, solo così ti può portare qualcosa. Ma devi scegliere di non scappare, non chiudere. Aspetti, hai fastidio, un po’ di paura e non sai cosa fare, ma non puoi sapere che accettando questa difficoltà in modo sotterraneo qualcosa si muove. A questo punto fai qualcosa di diverso come alzarsi in piedi, cambia la tua energia, fai un giro nella stanza, bevi un bicchiere d’acqua, sali su una sedia o scala a pioli, guarda il tuo dipinto e te stesso da un’altra prospettiva. Muoviti, tenta, soprattutto, osa, senza sapere in che modo e al buio, è questo che devi volere, a volte con tenerezza, altre volte con più forza, la vita ti sta chiedendo di osare più vita. Tira fuori più audacia di quello che sei stato prima, fai qualcosa che non hai mai fatto, esci fuori dalle tue regole, solo questo t’aiuterà a risentire la tua potenza. E’ la paura di perdersi e di cambiare, che ti frena. Ma ancora una volta prova ed oltrepassa la linea di confine del tuo confort e delle abitudini, buttati nell’ignoto e solo così farai nuove scoperte. A quel punto scoprirai qualcosa che brilla, che ti dice di seguirlo di sperimentarlo, può essere un suggerimento che vedi nel dipinto, che ti dice d’essere colto, sviluppato, oppure una cosa casuale succederà che forse ti riaccende un’idea. Ti chiede forza, d’osare, di chiudere le voci della mente e fare uscire un po’ di follia. T’accorgi che sei su una nuova strada, che prima sembrava impossibile, ma ora vedi che puoi fare dei piccoli primi passi, prova la tua idea nel dipinto, estendila con intensità senza pensarci troppo. Sei di nuovo in contatto col tuo coraggio, la tua energia non t’aveva abbandonato ti chiedeva solo il modo d’essere rinnovata ed amplificata. Osa prendi un pennello e fai scarabocchi, o getta sul dipinto barattoli di colore. Risenti di nuovo la tua forza creativa, che ti viene da dentro, anzi questa forza è cresciuta, questo ti stupisce, ti dà fiducia di quanta potenza e forza abitino con te e non le conosci, non lo sospetti neppure. Non importa cosa succederà al tuo dipinto, al risultato estetico finale, quello che stai provando ti piace e ti nutre. Stai toccando delle zone di libertà sconosciute, delle tue zone ignote, stai toccando un nuovo te stesso.

Alla fine ti succederà di scoprire che il tuo dipinto è bellissimo, carico di energia e di potenza, come ti senti dentro tu. Ancora una volta il dipinto è sempre lo specchio della nostra interiorità.

Hai ritrovato la gioia ed hai scoperto che non dipende mai dall’esterno, ma dalla tua interiorità.

 

Entrare in contatto con la propria anima

Quando si vive con questa intensità, ci si nutre della forza che si esprime, si scopre che si può esplorare la vita con sempre maggior libertà. Soprattutto stai bene e ti sei sentito bene, sei in sintonia ed armonia con tutto te stesso, con le tue emozioni, con il tuo corpo e con la tua mente che è stata quieta e non ha giudicato nulla, con naturalezza ti è piaciuto e ti sei divertito. Hai vissuta una esperienza di vita più piena.

Capita di non sapere chi siamo, cosa è giusto per noi e quando t’accorgi d’aver sempre vissuto con delle maschere di te stesso, sai che non puoi chiedere le tue risposte alla mente, neppure la tua consapevolezza più evoluta, che rimane sempre uno strumento mentale può cogliere il disegno complesso e misterioso della tua anima, che ti fa passare tra abissi di disperazione, dolore e solitudine, come mostrarti nuovi e meravigliosi paesaggi di te stesso.

Però, quando sei nell’azione e fai qualcosa che ti piace, che sia pittura, musica, danza o altro, sei sulla tua strada, sei con verità, vicino a te. E’ di una semplicità e facilità disarmanti, come è semplice e meraviglioso respirare o sentire il tuo cuore battere, per noi individui occidentali tanto sviluppati mentalmente. Ma la vita è semplice e ti chiede di vivere con l’energia che ti muove, con leggerezza e cuore bambino per scoprire le tue profondità. Senza saperlo stai toccando le tue dimensioni spirituali che abbracciano le parti conosciute ed ignote fondendosi nella vita stessa e questa scoperta ti dona ancora più vita e gioia.

Stai nella gioia, fallo il più possibile, divertiti sempre, tutti i giorni, fai sempre di più quello che ti piace, sorridi, ridi, in questo modo sei più vicino alla tua anima.

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